Alimentazione e counseling

Counseling alimentare

Ti capita di desiderare di voler sgranocchiare qualcosa ritrovandoti a mangiare troppo o fuori orario?

Ti capita di voler “qualcosa di buono” e poi di far fuori una tavoletta intera di cioccolata?

Molti dolori dell’anima vengono soffocati nel cibo. Mangiamo quando non è lo stomaco che lo richiede ma quando il desiderio di “mettere qualcosa tra i denti” si fa sentire particolarmente.

Sgranocchiare patatine, taralli, e cibo spazzatura fa scaricare delle sensazioni spiacevoli di cui spesso non siamo neanche consapevoli, con l’aggravante che dopo aver consumato del cibo in eccesso ci sentiamo in colpa.

Accumuliamo chili, aumentano pigrizia, apatia, insicurezza, senso di fallimento, odio verso il proprio corpo che abbiamo visto trasformare, ma in peggio.

Con queste condizioni di partenza è difficile pensare di “mettersi a dieta”.

Il Counseling psicologico alimentare è un percorso individuale di apprendimento attivo di abitudini alimentari corrette, attraverso una serie di incontri durante i quali la persona può essere aiutata a prendere coscienza delle proprie abitudini alimentari, acquisire comportamenti alimentari sani e praticabili nel proprio quotidiano, esplorare nuove possibilità, acquisire maggiore consapevolezza alimentare.

Il counseling alimentare è uno strumento di educazione alimentare e di promozione alla salute che intende fornire alla persona l’opportunità di sviluppare la capacità di operare scelte alimentari autonome e consapevoli nell’ottica di una migliore qualità di vita, in modo da acquisire comportamenti alimentari e di vita favorevoli per la salute.

A chi è rivolto

Il   counseling alimentare è indicato per tutte quelle persone che non presentano patologie psichiche e che presentano problematiche correlate a cibo-emozione-corporeità, a soggetti a rischio di patologie alimentari come percorso preventivo e a coloro che sentono la necessità di modificare le proprie abitudini alimentari. Il counseling alimentare si rivolge, inoltre, a soggetti in dietoterapia prescrittiva come supporto per consolidare e mantenere nel tempo i risultati conseguiti.

L’invio al percorso

Il percorso ha inizio con un primo incontro mirato alla conoscenza da parte di entrambe e la valutazione della presa in carico.

La durata del percorso(8-15 incontri) varia a seconda dell’obiettivo che viene stabilito già al primo incontro e all’impegno che la persona ci mette nel perseguimento del percorso stesso.